Sua la maglia tricolore tra le Under 23

Sono stati questi gli ingredienti che hanno permesso alla valtellinese Valentina Corvi di vincere il titolo italiano di ciclocross tra le Under 23 e di regalare alla sua squadra, nonché sodalizio organizzatore della rassegna tricolore 2024, la seconda maglia tricolore dopo quella conquistata dalla junior Elisa Ferri.
La portacolori della FAS Airport Services Guerciotti Premac, al suo primo anno in categoria e lasciatasi alle spalle solo cinque giorni fa un malanno di stagione, ha tagliato per prima il traguardo di Cremona, precedendo di 8” la trentina Giada Borghesi (Team LaPierre Trentino Alè) e di 1’ e 12” la torinese Carlotta Borello (DP66): entrambe le atlete piazzate sono classe 2002, quindi all’ultimo anno in categoria.
«Nonostante l’influenza sapevo di avere una discreta condizione e, essendo questo l’italiano organizzato dal mio team, ci tenevo a fare bene», ammette Valentina Corvi, al suo terzo titolo italiano di specialità dopo quelli di Schio 2020 e Ostia Antica 2022. «Credo di essere stata brava a gestire il momento di difficoltà che ho avuto nella parte centrale della gara, non innervosendomi e continuando a tenere a tiro Giada Borghesi. Nel finale sono riuscita a rientrare sulla battistrada, riuscendo a rilanciare l’azione e vincendo la gara: un successo che voglio dedicare al team, ai miei compagni di squadra e alla mia famiglia, in particolar modo a mio nonno».
Un grande exploit quello della valtellinese, anche per merito delle due rivali che le hanno conteso il successo. A Cremona, infatti, si è vista una grande Giada Borghesi, tornata su livelli elevati dopo una stagione contraddistinta da alti e bassi; è stata proprio la trentina a lanciare il guanto di sfida, prima portando via il terzetto con Corvi e Borello e guadagnando una decina di secondi sulle inseguitrici.
Nelle ultime due tornate, mentre Borello è stata costretta ad alzare il piede dall’acceleratore, davanti si è formato il tandem di testa: brava Valentina Corvi ad accelerare non appena tornata nella scia della trentina, meritandosi così un arrivo in parata e l’abbraccio Paolo e Alessandro Guerciotti dopo il traguardo.
Classifiche Complete a cura di hotlaps by MTBonline.it al seguente link

