
Non bastassero i soliti Marco Sicuro e Luigi Altamura oggi gli tocca battere la concorrenza di altri ossi duri, atleti di team prestigiosi quali Ale Cycling Team e Asd DP66.
Vuole vincere, vuole dedicare la vittoria al suo primo tifoso, al nonno materno salito in cielo la scorsa settimana. Forte e determinato Gabriele arriva solo sulla linea del traguardo, visibilmente emozionato alza al cielo le braccia e una foto che lo ritrae assieme a suo nonno. Un bel gesto, davvero emozionante.
A Bisceglie, quinta tappa di un sempre più avvincente Mediterraneo Cross, le emozioni sono state tante. Chi da tempo (tra cui il sottoscritto) voleva un po' pioggia è stato accontentato. L'attesa è stata ripagata anche con gli interessi. Cinque batterie, cinque condizioni meteo, cinque gare completamente diverse tra loro.
Una abbondante pioggia nelle ore precedenti la partenza ha inzuppato per bene il percorso, salvo mettersi da parte per dare spazio ai più giovani ovvero agli attuali e futuri protagonisti delle due ruote.
Il tracciato è diviso in due parti, due terreni tra loro distanti collegati da un pò di asfalto sul bel lungomare di Bisceglie. Tecnica, velocità e ancora tecnica. Un percorso difficile da interpretare che offre pochi punti di riferimento ai crossisti. Si richiedono testa bassa, occhi alti e sofferenza dal primo all'ultimo metro.
Pronti via sui tratti più viscidi i più si regalano un bel bagno termale. I fanghi qui sono offerti gratuitamente. Martina Gugliese e Oscar Carrer vincono la prima batteria.
Dopo di loro gli esordienti e gli allievi trovano un percorso un pelo più asciutto, a conti fatti più facile. Questa seconda e terza batteria vedono le vittorie di Jolanda Sambi, Camilla Murro, Beatrice Trabucchi, Mirco Sasso e Francesco Dell'Olio.
Succesivamente la manifestazione organizzata dalla Polisportiva Gaetano Cavallaro cambia completamente volto con la pioggia che ritorna prepotentemente in campo. Saranno quaranta minuti di pioggia incessante, che non molleranno la presa sui crossisti. Il tracciato regge bene ma nei tratti in asfalto tocca pedalare tra abbondanti fiumi d'acqua. Le divise degli atleti sono inzuppate e la pioggia batte forte sul loro volto. E' un giro nella lavatrice, i crossisti non fanno in tempo a sporcarsi che sono presto lavati.
Vincono la quarta batteria nonchè la pioggia: Ilenia Fulgido, Giulia Zambelli, Giacomo Serangeli, Ernesto Angelini, Luigi Ghiaroni, Luigi Carrer, Luigino D'Ambrosio, Giuseppe Cinalli, Veronica Improta e Eleonora Valluzzi.
Al termine della quarta batteria la pioggia decide di prendersi un'oretta di riposo, giusto il tempo per graziare gli ultimi in gara.
Ora è il fango il vero protagonista e, come suo solito, non mente: più i crossisti spingono sul pedale, più i loro volti e loro divise si sporcano. La pioggia ora non c'è più e così i crossisti si ritrovano con il volto ricoperto. Con o senza occhiali per i crossisti diventa quasi difficile capire dove mettere le ruote.
Vincono Tommaso Cafueri, Leonardo santeramo, Samuele Muggeo, Cristian Masciulli, Maurizio Ditaranto e Giuseppe Belgiovine.
Il prossimo appuntamento, l'ultimo del Mediterraneo Cross 2023, è fissato per Domenica 17 a Lauro (AV).
Vi aspettiamo, certi di vederne ancora delle belle.
Risultati al seguente link
Si ringraziano per la preziosa collaborazione:
Cosenza Group
Ciemme Bike Wear
Guerciotti
Svitol Italia
Scratch TV
Bikerounder
Giulio Carbone
MTBonline.it























