GF Terre Federiciane

Passerella Carbonhubo sul lungomare di Rocca Imperiale

,
photo credits ©Elisabetta Ciminelli



GF Terre FedericianeI presupposti per una buona gara c’erano tutti: uno staff d’esperienza, un parterre di atleti di tutto rispetto ed una location da incanto. Poi, le piogge torrenziali di sabato avevano fatto temere il peggio, ma allo staff son bastate le poche ore a disposizione prima della partenza per eliminare i tratti più argillosi e far si che tutto andasse liscio. E così è stato.


Domenica mattina il sole splendeva sul lungomare di Rocca Imperiale. Tra i pochi bagnanti di giugno è partita la 1° Granfondo Terre Federiciane. Che sarebbe stata dura lo si poteva immaginare anche senza guardare ai numeri: dal punto di partenza si vede sovrastare il borgo arroccato e si percepisce che salire fin lassù, in pochi chilometri, non sarà una passeggiata. Se poi a fare il ritmo è il treno Carbonhubo, la situazione si complica.
Francesco Favale,Marco D’Agostino, Vito Buono e Vittorio Oliva, infatti, si sono messi in testa sin dalla partenza e il loro arrivo sul lungomare di Rocca Imperiale è stata una vera e propria passerella.

Le braccia al cielo non potevano che essere quelle di Francesco Favale, che oggi giocava in casa, seguito dai compagni di squadra D’Agostino, Buono, Oliva.
L’adrenalina è salita, invece, con la lotta per il quinto posto tra Nicola Convertino (ASD M.T.B. CITTÀ DEGLI IMPERIALI) eNicola Pastena (A.S.D. BIKE & SPORT TEAM). Proprio quest’ultimo ha dovuto cedere all’avversario lo sprint finale.
Classifiche a parte, quella di domenica è stata una prima edizione che fa ben sperare per il futuro: d’altronde la Granfondo Terre Federiciane ha davvero tutte le carte in regola per diventare una grande tappa. A partire dal percorso, duro, ma davvero spettacolare, che dalla riva dello Jonio, attraversando pinete, vigneti e pietraie, arriva fino al Borgo. Qui gli atleti hanno affrontato salite dalle pendenze impossibili fino a giungere alle porte del Castello.
A denti stretti e con lo sguardo agguerrito, sembravano tutti cavalieri arrivati a corte.

Lasciato lo scenario medievale del Borgo, bastava alzare lo sguardo verso i Calanchi e ritrovarsi in Sud Dakota, nel Badlands National Park.
Una volta arrivati al traguardo, poi, si ritornava in una piccola località marina della costa Jonica.

Mare calmo, ancora pochi turisti e un profumo di Cozze e limoni ad accogliere gli atleti per unpasta-party davvero a km0.

Elisabetta Ciminelli
RISULTATI FINALI
Passerella Carbonhubo sul lungomare di Rocca Imperiale
photo credits Elisabetta Ciminelli
15316 visualizzazioni


Ultimi Aggiornamenti

Internazionali d’Italia, Daniele Braidot e Martina Berta dettano legge a La Thuile
Se c’è qualcosa che La Thuile MTB Race ha saputo dimostrare nelle sue prime quattro edizioni è che i suoi verdetti non mentono mai. Il coefficiente fisico e tecnico del circuito disegnato da Enrico Martello, che sabato 3 giugno ha ospitato la quarta tappa di Internazionali d’Italia Series 2023, ha infatti espresso sempre indicazioni precise in vista della fase centrale della stagione MTB.
Marathon degli Aragonesi: un altra faccia del Pollino
Domenica 4 giugno ritorna il Trofeo dei Parchi Naturali con la nona edizione della Marathon degli Aragonesi. La prova calabrese sinonimo della mitica salita dell'Imperticata quest'anno cambierà completamente faccia. La temuta salita, una delle più iconiche del Trofeo dei Parchi, non ci sarà.
Trinity cala i suoi giovani assi: Boichis, Magnier e Malacarne attesi alla prova di La Thuile
Thomas Pidcock, Christopher Blevins, Haley Batten: questi sono soltanto alcuni dei nomi lanciati nel gotha della Mountain Bike dal Team Trinity Racing. Dal 2022 la squadra britannica ha sposato un nuovo progetto che ha coinvolto altri talenti a livello giovanile, dai transalpini Adrien Boichis e Paul Magnier al brasiliano Alex Malacarne. Un tris che con la sua esuberanza potrebbe scombinare i piani dei favoriti di La Thuile MTB Race, la quarta e penultima tappa di Internazionali d’Italia Series in programma sabato 3 giugno in Valle d’Aosta.
A Viggiano per la sesta volta di scena il Trofeo XCO delle due Pinete, campionato regionale cross country FCI Basilicata
Il Trofeo XCO delle due Pinete, arrivato quest’anno alla sesta edizione, si ripropone come uno degli appuntamenti più importanti per tutto il settore che ruota intorno al ciclismo fuoristrada.
Bikepacking sui percorsi del Sicily Divide
Tre Amici e un'Avventura in bici. Il racconto di un viaggio tra le bellezze della Sicilia, lungo le strade del Sicily Divide
Successo a tutto tondo per la quarta edizione della XCO Monti di Eboli
La XCO Monti di Eboli ha dato un esito più che eclatante sotto l’aspetto della partecipazione record (200 atleti) da quasi tutte le regioni d’Italia: merito dell’organizzazione curata in prima persona dalla Rampikevoli Mtb, supportata dalla Comunità Emmanuel, per una manifestazione di mountain bike cross country all’insegna della tradizione e del rinnovamento che l’hanno vista sempre più apprezzata dagli addetti ai lavori e dagli appassionati del ciclismo fuoristrada.


Altre Notizie »